好 | Kodai Yamashita parla | Affrontare il colore della fotocamera | GFX 50S | Knowledge #197

Foto di copertina di 好 | Kodai Yamashita
I creatori che amano la fotografia raccontano le loro storie con la fotocamera. L'idea di "amato strumento" riflette le loro prospettive e valori di vita. In questa serie, presentiamo Kodai Yamashita, che ama il GFX 50S.
La simulazione di pellicola di Fujifilm è una funzione affascinante che amplia le possibilità espressive della fotografia. Non è solo uno strumento di scatto, ma ha il potere di trasformare l'espressione fotografica, sebbene la sua unicità possa essere fonte di frustrazione. In questo articolo, esploriamo come sfruttare il divertimento e i colori unici del GFX 50S per perseguire l'espressione fotografica.
Informazioni di base sul GFX 50S
È una fotocamera digitale mirrorless di medio formato con un sensore CMOS di grandi dimensioni "G Format" da circa 51,4 milioni di pixel effettivi, con dimensioni di 43,8 mm x 32,9 mm. Questo grande sensore offre una risoluzione straordinaria e una ricca espressione dei toni.
Combinando il motore di elaborazione delle immagini "X-Processor Pro" con la tecnologia di riproduzione del colore unica di Fujifilm sviluppata in oltre 80 anni, è possibile ottenere un'espressione cromatica naturale e bella. Inoltre, adotta il "G Mount" progettato appositamente, e in combinazione con gli obiettivi Fujinon GF, realizza una rappresentazione ad alta risoluzione che sfrutta al massimo le prestazioni del sensore. Il corpo è leggero e robusto, dotato di un mirino elettronico rimovibile e di un monitor LCD touch inclinabile, offrendo un'operatività intuitiva.
Ho scritto in precedenza sui colori di Fujifilm, e questa volta vorrei approfondire ulteriormente questo argomento.

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Simulazione di pellicola, una funzione unica
Il motivo per cui utilizzo le fotocamere Fujifilm, in particolare il GFX, è per i colori e l'espressione fotografica. Un elemento imprescindibile è la "simulazione di pellicola".

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La "simulazione di pellicola" è un elemento essenziale per esprimere i colori unici di Fujifilm, ma proprio per questo motivo può essere fonte di riflessione e preoccupazione. Questa funzione, che permette di godere di vari colori come se si cambiasse pellicola, non è universale, proprio perché è così unica.
Il mio preferito: Classic Neg
Il mio GFX50S è dotato di 11 tipi di simulazioni (17 se si includono i filtri colore in bianco e nero).
Il mio stile di base è Classic Neg. Tra coloro che sono affascinati dai colori di Fujifilm, non sono pochi quelli che usano regolarmente Classic Neg.

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L'importanza di adattarsi alla scena di scatto
Per me, importare e sviluppare sul PC è divertente quanto scattare. Anche se ci sono molti passaggi, non è un problema per me, ma ci sono molte foto che finiscono nel dimenticatoio a causa delle caratteristiche sopra menzionate.
È possibile cambiare il profilo durante lo sviluppo, ma ho riscoperto l'importanza di scegliere in base alla scena al momento dello scatto. Rispetto ad altri produttori di fotocamere, non è facile dire che i colori di Fujifilm siano davvero standard.
Tuttavia, sono sicuro che chi riesce a vedere questa unicità in modo positivo e a riportarla nell'espressione fotografica ama le fotocamere Fujifilm.
Non so se riuscirò ad amarla come ho fatto finora, ma per me, al momento, il colore e la fotocamera che mi si adattano meglio sono sicuramente questi.

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Per ora, continuerò a fidarmi del mio partner.
INFORMATION

Scrittore certificato cizucu
Porta il GFX ovunque 🇯🇵 Kanagawa / '99 📷 GFX50S
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