Sospensione degli ordini di fotocamere: è colpa del deprezzamento dello yen? | Release #119

Nel 2024, lo yen giapponese ha raggiunto livelli storicamente bassi, superando talvolta i 150 yen per dollaro.

Questo ha fatto aumentare i prezzi dei beni importati, incrementando il costo della vita per i consumatori. I prodotti costosi come i dispositivi elettronici e le fotocamere, che dipendono fortemente dalle importazioni, sono particolarmente colpiti.
Allo stesso tempo, questa situazione rappresenta un'opportunità di profitto per le aziende esportatrici, con molte aziende giapponesi che rafforzano la loro competitività sui mercati internazionali, in particolare negli Stati Uniti. Per i consumatori, il deprezzamento dello yen è un colpo alla vita quotidiana, ma per i produttori rappresenta un'opportunità di espansione sui mercati esteri.

Con il miglioramento della tecnologia delle fotocamere negli smartphone, questi ultimi sono diventati l'opzione preferita per le foto quotidiane. Questo ha avuto un impatto duplice sul mercato delle fotocamere. La domanda di fotocamere di fascia bassa e media, che non riescono a competere con gli smartphone, è diminuita, mentre è aumentata la richiesta di fotocamere di alta gamma che offrono qualità e funzionalità superiori.

Sia i professionisti che gli amatori cercano fotocamere digitali ad alte prestazioni, come le mirrorless full-frame o i modelli con sensori di grande formato. Di conseguenza, la domanda si concentra su marchi e modelli premium specifici.

L'industria delle fotocamere sta affrontando diverse sfide, tra cui il deprezzamento dello yen e la concentrazione della domanda di fotocamere. Sebbene questi problemi possano essere temporanei, è importante considerare strategie a lungo termine per il futuro del settore.