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2024.09.04

L'AI non può sopravvivere senza i fotografi? | Knowledge #9

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Hai mai provato ansia guardando le notizie?

In particolare, con la rapida evoluzione della tecnologia AI, cresce la preoccupazione che il lavoro dei fotografi possa essere sostituito dall'AI. Tuttavia, c'è anche un altro lato di questo cambiamento.

Infatti, alcuni ritengono che i progressi dell'AI mettano in risalto l'importanza dei fotografi. Notizie con questa prospettiva inversa stanno suscitando nuovo interesse e dibattito.

La fotografia come informazione essenziale per l'apprendimento dell'AI

Il dataset utilizzato per l'apprendimento è il più fondamentale e importante nell'apprendimento dell'AI. Senza dataset di qualità e diversificati, è difficile per l'AI apprendere modelli adeguati. I dataset devono essere selezionati in modo appropriato in base alle caratteristiche del problema e fornire informazioni sufficienti. La fotografia offre informazioni visive ed è una fonte di dati particolarmente preziosa per l'AI.

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Image by ohana87

Il pensiero umano e l'immaginazione sono in costante evoluzione, generando nuove idee e prospettive. Le fotografie, che costituiscono la base dei dati, cioè la creatività umana, svolgono un ruolo di guida nell'evoluzione e nello sviluppo della tecnologia AI, e l'originalità umana rimane essenziale.

L'AI non è ancora in grado di operare una fotocamera per scattare foto per l'apprendimento. Ancora...

È più difficile creare 'normalità'

L'AI, che sembra essere altamente versatile, in realtà è meno abile nel creare 'normalità'. All'interno degli algoritmi generali, le foto spettacolari e accattivanti sono più facili da apprendere grazie ai loro elementi distintivi e caratteristiche uniche. Tuttavia, le cose normali di solito hanno meno caratteristiche o variazioni di colore, il che rende difficile per l'AI generarle quando queste caratteristiche sono scarse.

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Image by はくらく

Tuttavia, queste 'foto che sembrano normali', nonostante rappresentino paesaggi familiari o eventi quotidiani, raccontano storie attraverso sottili cambiamenti e contesti unici che si sovrappongono a esperienze originali. I fotografi, esprimendo queste storie attraverso le foto, ci trasmettono emozioni fotografiche.

In sostanza, l'AI può diventare Number One, ma non può diventare Only One; può avere le migliori prestazioni, ma fatica a essere un'entità unica e irripetibile.

Un futuro di coesistenza tra fotografi e AI

“L'AI ci rende più umani, non meno umani”

Questo è il messaggio di Satya Nadella, CEO di Microsoft, che esprime l'idea che l'AI non sostituisce le capacità umane, ma piuttosto le potenzia. Nessuno conosce il futuro, e in realtà potremmo cadere in un futuro distopico in cui l'AI ruba il lavoro agli esseri umani. Guardando indietro nella storia, quando la fotografia è apparsa, si diceva che i pittori avrebbero perso il lavoro, ma in realtà il valore della pittura è cambiato ma è sopravvissuto. Allo stesso modo, la sensibilità e la creatività dei fotografi possono esaltare l'evoluzione della tecnologia AI, e coesistendo, possono aprire nuove possibilità di espressione. È un futuro su cui vale la pena scommettere.